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Foreign body inhalation in children: an update

Inalazione di corpi estranei nei bambini: meta-analisi della letteratura

D. Passàli1, M. Lauriello2, L. Bellussi1, G.C. Passali3, F.M. Passali4, D. Gregori5

1 ENT Department, Medical School, University of Siena; 2 ENT Department, Medical School, University of L’Aquila; 3 ENT Department, Catholic University of Sacred Heart, Rome; 4 ENT Department, “Tor Vergata” University of Rome; 5 Epidemiology Department, University of Padova, Italy

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Summary

Accidental inhalation of both organic and non-organic foreign bodies continues to be a cause of childhood morbidity and mortality, requiring prompt recognition and early treatment to minimize the potentially serious and sometimes fatal consequences. In the past, the majority of data on foreign body injuries in children came from single-centre retrospective studies, covering a range of about 3-10 years. Recently, several review papers have discussed the main clinical aspects, Country-specific experiences have been presented, and systematic collections of foreign bodies have been started. Fully aware of the difficulty in meta-analysing data, in an observational context, the aim of the present report is: an attempt to synthesize the epidemiological data published in the literature presenting the evidence on foreign body distribution in a review of the meta-analyses of papers focusing on European and North-American data; improve our ability to prevent and to treat these complex and high risk situations.

Riassunto

L’inalazione di corpi estranei di diversa natura costituisce ancor oggi una situazione d’emergenza e talora causa di morte in giovane età. Per questo motivo tale evento richiede una pronta diagnosi e tempestivi provvedimenti ad evitare problematiche irreversibili. Negli anni passati le segnalazioni di questi eventi si limitavano ad esperienze di singoli centri basate su studi retrospettivi di durata variabile dai 3 ai 10 anni. Recentemente diversi lavori hanno discusso aspetti clinici e presentato l’esperienza di interi Paesi sull’argomento in modo da poter iniziare una raccolta sistematica delle diverse casistiche. Consapevoli della difficoltà che comporta una precisa meta-analisi di tutti i dati disponibili, abbiamo eseguito il presente lavoro con i seguenti obiettivi: sintetizzare i dati epidemiologici presenti nelle riviste più accreditate e discutere le evidenze e la distribuzione di tale evento focalizzando la nostra attenzione sui dati relativi a Europa e America del Nord e migliorare le nostre capacità di prevenzione e gestione di tali eventi talora ad alto rischio.